domenica 27 febbraio 2011

Dieta mediterranea, riduce ipertensione e diabete


Momento d'oro per la dieta mediterranea i cui effetti benefici sono declinati, e pubblicati, da tre riviste internazionali. Eric Bruckert e Daryl Rosenbaum, dell'Assistance publique-hopitaux di Parigi, confermano che regimi alimentari ricchi di fibre, steroli e stanoli, sostanze che riducono l'assorbimento del colesterolo e si trovano prevalentemente in frutta, verdura, legumi e noci, o di proteine della soia «oltre ad abbattere il colesterolo cattivo combattono l'ipertensione e contribuiscono a prevenire il diabete». Seguire diete di questo tipo, concludono gli autori su Current opinion in lipidology, può abbassare i livelli di colesterolo fino al 10%, e ridurre altrettanto il rischio di eventi cardiovascolari. I piatti della dieta mediterranea forniscono anche adeguati apporti di ferro e cromo, come emerge dai risultati, pubblicati dal British journal of nutrition, di uno studio spagnolo che ha analizzato la composizione dei pasti serviti in un collegio femminile, per 21 giorni consecutivi, e la biodisponibilità dei minerali. Infine, ma non meno importante, l'azione protettiva sui danni da fumo che emerge da una revisione della letteratura, effettuata da ricercatori dell'università di Creta e pubblicata su Bmc public health. «Molti studi hanno indicato che alcune malattie attribuibili al fumo, come il tumore del polmone, l'asma e le patologie cardiovascolari, sono inversamente associate all'assunzione di sostanze antiossidanti e lipidi di cui è ricca la dieta mediterranea» scrivono gli autori «servono studi più ampi per confermare questi risultati, ma la dieta mediterranea sembra poter proteggere parzialmente dai danni provocati dal fumo».