giovedì 25 febbraio 2010

Screening e criteri diagnostici per il diabete gestazionale


Il diabete gestazionale è una patologia tipica del periodo di gravidanza. Nella maggior parte dei casi scompare con il termine della gravidanza, anche se il rischio di sviluppare un diabete tipo 2 dopo 5-10 anni dopo il parto è aumentato.

I fattori di rischio per l'insorgenza di questa patologia sono:
- obesità,
- familiarità diabetica,
- diabete gestazionale in una precedente gravidanza,
- precedente parto di bambini di peso superiore a 4,5 kg,

- alimentazione squilibrata ed eccessiva,
- età piuttosto avanzata per la gravidanza.


La placenta secerne diversi ormoni che hanno un effetto contrario a quello dell'insulina, provocano, cioè, l' iperglicemia (aumento degli zuccheri nel sangue). L' organismo materno reagisce all'effetto iperglicemizzante degli ormoni placentari aumentando la produzione pancreatica di insulina, il principale ormone che agisce diminuendo gli zuccheri nel sangue e favorendo la loro utilizzazione da parte dei tessuti. Se il pancreas materno non riesce a far fronte all'aumentata richiesta e produce quantitativi di insulina non più sufficienti a tenere sotto controllo la glicemia siamo in presenza di diabete gestazionale .


Screening per il diabete gestazionale:

CARICO ORALE DI GLUCOSIO di 50g: un prelievo con misurazione del glucosio plasmatico a digiuno e un secondo prelievo un'ora dopo l'assunzione dei 50g di glucosio.

Un valore maggiore o uguale a 140mg/dl nel plasma venoso indica la necessità di un test diagnostico completo sulla tolleranza al glucosio.


Diagnosi di diabete mellito gestazionale:

Carico di 100g di glucosio somministrato al mattino dopo un digiuno notturno di almeno 8 ore, ma non più di 14 ore, e dopo 3 giorni di dieta libera e di attività fisica.

Il glucosio plasmatico venoso è misurato a digiuno e 1, 2 e 3 ore dopo il carico di glucosio. La paziente dovrà rimanere seduta e non dovrebbe fumare nel corso dell'esecuzione del test.

Per la diagnosi di diabete devono essere presenti almeno 2 delle seguenti concentrazioni nel plasma venoso:

A digiuno 105mg/dl

60 min: 190mg/dl

120 min: 165 mg/dl

180 min: 145 mg/dl


Qual è la cura?

La cura principale riguarda la dieta . In questo caso specifico è importante controllare le glicemie e al tempo stesso fornire le calorie e le sostanze nutrienti sufficienti per sostenere sia i bisogni della madre che l'accrescimento adeguato del feto. E' essenziale introdurre molta fibra vegetale grazie alla verdura e ai legumi debitamente conteggiati nella dieta.