martedì 20 luglio 2010

Lupino, un ingrediente speciale


Il lupino appartiene alla famiglia delle leguminose. E' dotato di una buona qualità nutrizionale ed è inoltre un alimento senza glutine.

Qualità nutrizionali: - Da un punto di vista nutrizionale, il lupino è importante per l'apporto di proteine (43% su 100g di farina), pari a quello della soia (40,8% su 100g di farina) paragonabile a quello della carne e superiore a quello delle uova. Il lupino, quindi diventa una ottima fonte alternativa alle proteine di origine animale. Recenti studi hanno dimostrato che nel lupino è presente una particolare proteina con potere ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante, caratteristica di particolare interesse per chi ha livelli alti di colesterolo (> 200 md/dl) e glicemia (> 110 md/dl). Più elevato di tutti gli altri legumi è l'apporto in fibra (25.5g su 100g farina), mentre l'apporto in grassi è inferiore rispetto a quello della soia (8% vs 23%) . Infine ottimo il rapporto omega 6/omega3, importanti acidi grassi definiti "essenziali", poiché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli e dunque debbono essere assunti con la dieta. Tra le varie caratteristiche positive del lupino risalta anche il basso contenuto di fitati (sali dell'acido fitico), molecole che riducono la biodisponibilità di due importanti minerali: il calcio e lo zinco.

Tale legume contiene una specifica proteina, la conglutina-gamma. Secondo gli studiosi, la conglutina-gamma può "Contribuire a migliorare il metabolismo del glucosio: imitando l'insulina, la sostanza in questione aumenta la concentrazione di proteine attivatori di GLUT-4, il trasportatore di glucosio del muscolo, e di regolare il metabolismo dei muscoli.
In ogni caso, il lavoro dei ricercatori italiani non è ancora concluso, i risultati non definitivi. Il prossimo passo dell'indagine sarà approfondire le qualità della conglutina-gamma in veste di composto insulino-sensibilizzante e aprire alla sua applicazione come farmaco, come integratore alimentare nell'obesità, e anche in altre condizioni insulino-resistenti come la sindrome metabolica.