giovedì 28 maggio 2009

Frutta

Quando sono a dieta, tra la frutta,
posso scegliere la banana??

Se non si hanno problemi di diabete è possibile includere
la banana tra le porzioni di frutta calcolando le calorie che
essa apporta rispetto agli altri frutti :
CALORIE DELLA BANANA
100 g di banana (Dati INRAN 2004): 64 kcal
1 banana sbucciata pesa in media 150 g
e ha perciò 96 kcal = 150 (g) x 64 (kcal) : 100 (g)

Cosa è la celiachia


La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 400 mila, ma ne sono stati diagnosticati intorno ai 85 mila. Ogni anno vengono effettuate cinque mila nuove diagnosi ed ogni anno nascono 2.800 nuovi celiaci, con un incremento annuo di circa il 10%.
Per curare la celiachia, attualmente, occorre escludere dalla dieta alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di farina da ogni piatto. Questo implica un forte impegno di educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole dosi, può causare danni.
La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute.


Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali: frumento, farro, orzo, segale, avena. Seguire una dieta senza glutine significa evitare alimenti contenenti questi cereali e i loro derivati. Si possono utilizzare invece altri tipi alimenti quali: riso, mais, miglio, manioca ed altri.
Molte industrie alimentari hanno messo in commercio alimenti senza glutine sempre più gradevoli: farine che sostituiscono quella di grano, pane, pasta, biscotti, dolci, cracker, grissini, fette biscottate, merende. La dieta del celiaco risulta così varia ed equilibrata nonostante l’esclusione del glutine.


La Diagnosi di celiachia
Nel soggetto geneticamente predisposto l’introduzione di alimenti contenenti glutine, quali pasta, pane, biscotti o anche tracce di farina ricavata da cereali vietati, determina una risposta immunitaria abnorme a livello dell’intestino, cui consegue una infiammazione cronica con scomparsa dei villi intestinali.
Importanti e qualche volta irreversibili le malattie determinate da una diagnosi tardiva: osteoporosi, infertilità, aborti ripetuti, bassa statura nei ragazzi, diabete mellito, tiroidite autoimmune, alopecia, epilessia con calcificazioni cerebrali e il temutissimo linfoma intestinale.
Non sempre la celiachia si presenta in modo palese. Infatti le sue forme cliniche possono essere molteplici. La forma tipica ha come sintomatologia diarrea e arresto di crescita (dopo lo svezzamento), quella atipica si presenta tardivamente con sintomi prevalentemente extraintestinali (ad esempio anemia), quella silente ha come peculiarità l’assenza di sintomi eclatanti e quella potenziale (o latente) si evidenzia con esami sierologici positivi ma con biopsia intestinale normale.
La diagnosi di celiachia si effettua mediante dosaggi sierologici: gli AGA (anticorpi antigliadina di classe IgA e IgG), gli EMA (anticorpi antiendomisio di classe IgA). Recentemente è stato messo a punto un nuovo test per il dosaggio di anticorpi di classe IgA, gli Anti-transglutaminasi. Per la diagnosi definitiva di celiachia è però indispensabile una biopsia dell’intestino tenue con il prelievo di un frammento di tessuto, dall’esame istologico del quale è possibile determinare l’atrofia dei villi intestinali.

venerdì 15 maggio 2009

COME DIFENDERSI DAL CANCRO A TAVOLA

Attività fisica e dieta appropriata potrebbero prevenire addirittura un terzo della mortalità per tumori. Il consumo eccessivo di cibi grassi , dolci e bibite carbonate predispone alla malattia tumorale.
Sono stati denunciati quali temibili alleati per la crescita del cancro: eccesso di introito energetico, problemi metabolici, radicali liberi e invecchiamento dei tessuti. Le raccomandazioni quindi sono: mangiare e bere sano, bilanciando l'apporto calorico con l'attività fisica, per evitare l'aumento di peso e di eventuali patologie associate, come il diabete.
GRIGLIATE E BARBECUE?
Uno studio su 208 soggetti, effettuato dagli oncologi di Denver ha evidenziato che il rischio di sviluppare tumore al pancreas aumentava tra i consumatori di carni molto cotte, grigliate, cotte al barbecue e fritte, del 60%. Questi tipi di cottura possono generare metaboliti cancerogeni che non si formano quando invece la carne è invece cotta al vapore, al forno, al sugo, o al microonde. Comunque per chi non vuole rinunciare al piacere della carne alla brace il consiglio è di eliminare le parti di carne bruciata e di non eccedere con le dosi!
I BENEFICI GRASSI DELLE NOCI
Secondo gli scienziati, con due noci al giorno si potrebbe diminuire il cancro al seno, grazie agli acidi grassi omega-3, i fitosteroli e gli antiossidanti di cui le noci sono particolarmente ricche. Il suggerimento è di utilizzare le noci come snack al posto di patatine fritte, chips o biscotti, sostituendo calorie "vuote" con calorie piene di preziosi principi attivi, che proteggono dai tumori, ma anche dalle malattie cardiovascolari.
IL POMOD"ORO"
Il pomodoro è un alimento prezioso per la prevenzione del tumore, in particolare quello della prostata, grazie alla presenza di una sostanza, detta Licopene, che possiede un’altissima capacita' antiossidante e antiradicali liberi.
Nel pomodoro il Licopene in seguito alla maturazione del frutto va a sostituire la clorofilla, e' infatti, il principale responsabile del colore rosso del pomodoro maturo.
Nell’osservazione dei metodi di lavorazione del Licopene, con particolare attenzione al riscaldamento, e' stato dimostrato che la sua struttura viene modificata portando alla formazione di isomeri di tipo “cis”, che sono stati valutati maggiormente assimilabili dall’organismo umano, mostrando cosi' una maggiore biodisponibilita'. Inoltre la quantita' di Licopene in tutti i derivati trattati del pomodoro risulta essere molto alta (100-150 mg per Kilo) superando i livelli relativi alla quantita' nei pomodori rossi freschi. Dunque nella preparazione culinaria o industriale la struttura del Licopene e' apparsa molto stabile anche rispetto a quella della vitamina C.
E' opinione diffusa che gli effetti benefici del Licopene siano molteplici e che le controindicazioni all’assunzione di questa sostanza praticamente inesistenti. Ci sentiamo quindi in grado di affermare che una dieta ricca di Licopene puo' essere consigliata a tutte le eta', a partire dai dieci mesi di vita, poiche' la prevenzione di alcune patologie e' condizionata anche da un’alimentazione equilibrata in grado di fornire all’organismo tutte quelle sostanze nutritive e protettive che possono intervenire a migliorare la salute e il benessere fisico, e quindi la qualita' della vita di ogni individuo.

mercoledì 13 maggio 2009

IMPEDENZIOMETRIA

La misurazione della impedenza corporea (Body Impedence Assessment o B.I.A.), è una delle tecniche attualmente più usate ed affidabili per la determinazione della composizione corporea.
Si basa sul dato fisico che l'acqua è un buon conduttore di corrente elettrica, mentre il grasso è un isolante quasi perfetto. Poichè la Massa Magra corporea (Fat Free Mass - FFM) è costituita prevalentemente da acqua, determinando il contenuto di acqua dell'organismo, è possibile risalire facilmente al contenuto in FFM, e quindi al contenuto di Massa Grassa (FAT).
Allo scopo, viene utilizzato un apparecchio chiamato Impedenziometro, che, collegato tramite elettrodi al paziente, misura la resistenza che il corpo oppone al passaggio di una corrente debolissima e ad altissima frequenza (50.000 Hz). Dal valore della impedenza corporea, tramite alcuni algoritmi e con l'ausilio di un computer, si risale al contenuto di acqua corporea, di massa magra, di massa grassa, ed al metabolismo basale del paziente.
L'impedenziometria risulta particolarmente utile come strumento di controllo durante le terapie dietetiche.

Per ottenere un risultato il più possibile accurato, è necessario che il paziente sia a digiuno e senza bere da almeno 4 ore, ed abbia vuotato la vescica subito prima dell'esame. I piedi debbono essere bene asciutti, e possibilmente nudi. Il paziente non deve indossare oggetti metallici.
Non è assolutamente un esame doloroso.

Dietetics: a profession for health

A dietitian is a person with a qualification in Nutrition & Dietetics recognised by national authority. The dietitian applies the science of nutrition to the feeding and education of groups of people and individuals in both health and disease.